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martedì 20 dicembre 2011

Stella....... Storia di un cane cieco

Stella ha una storia molto triste alle spalle....
Circa due anni fa a Sulmona, nel periodo del terremoto, i proprietari di un'azienda agricola, mentre lavoravano nelle vicinanze della ferrovia, sentirono dei guaiti provenienti dai binari, incuriositi andarono a vedere e, trovarono una scatola che conteneva 5 cuccioli di cane.... i piccoli erano sicuramente stati abbandonati li da qualcuno, che non potendoli tenere aveva deciso di liberarsi di loro, in un modo atroce. Una volta portati a casa, i cuccioli sembravano stare tutti bene tranne uno, o per meglio dire una, stella appunto che tendeva ad isolarsi dagli altri, e sembrava sempre essere disorientata.... Presero cosi la decisione di portarla dal veterinario... la diagnosi... cecita' ad entrambi gli occhi... La famiglia abruzzese a questo punto non sapendo cosa fare decise di provare a crescere tutti i cuccioli, e una volta grandi di farli adottare, i 4 cuccioli "sani" non ebbero problemi ad essere adottati, ma la piccola stella, era troppo impegnativa per chiunque fosse informato della sua condizione.... da qui in poi un odissea.. venne messo un annuncio su internet ma com'era già successo tutti si tiravano indietro quando venivano messi a conoscenza  del suo problema.... nessuno vuole un cane cieco, perché si pensa che  non serva a fare la guardia, che abbia bisogno di essere seguito, che richieda troppo tempo e cure, A questo punto il destino si fa nero per la piccola Stella, se non si trova una sistemazione verrà abbattuta.... un giorno pero' io e il mio compagno leggiamo l'annuncio e il giorno dopo chiamiamo, ci risponde una cortese signora che ci informa che la cagnolina e' cieca, ma noi avevamo visto la foto e non ci importava nulla di cosa avesse... volevamo lei e solo lei... e cosi siamo andati a prenderla, il sabato prima di pasqua,... e dal quel giorno posso dire di sapere che un cane ti vuole bene incondizionatamente...... sia che ti veda oppure no.... Non posso negare ovviamente che all'inizio e' stata dura, era molto diffidente, abbaiava e ringhiava, si rifiutava di andare al guinzaglio, ma come accade per gli uomini una volta ambientata, e' diventata un cane normale, gioca abbaia, UBBIDISCE e si muove tranquilla e sicura in casa, ma anche fuori.... l'importante e' mantenere sempre i punti di riferimento... Sono contenta di quello che giorno dopo giorno mi regala, anche se ultimamente sono un po in pensiero per lei, visto che ha avuto una crisi epilettica....... ma so che e' forte, lei e' nata combattendo, e continuerà a farlo.......

lunedì 19 dicembre 2011

Il sostituto fatato

A tarda sera, un uomo che stava tornando a casa passo' vicino a un'abitazione dove due donne parlavano accanto a una finestra
" Ho lasciato il bambino morto nella culla come mi avevi chiesto," disse una donna, "ed ecco qui l'altro bambino, prendilo e fammi andare via", e depose sul davanzale un bimbo che sembrava dormire profondamente sopra un lenzuolo , avvolto in un panno bianco.
" Adesso vai a procurarti del cibo," disse l'altra " e dopo porta il bambino alla regina delle fate, come le ho promesso, al posto di quello morto che abbiamo lasciato nella culla accanto alla balia. Poi aspetta che si levi la luna e allora avrai il compenso pattuito."
Quindi si allontanarono entrambe dalla finestra.
 L'uomo aveva capito che in tutto ciò c'era qualcosa di  demoniaco e decise di prendere il bambino, si avvicino verso la finestra, lo afferro' e inizio a correre più veloce che poteva verso casa sua. Una volta giuntovi consegno il bambino alle cure di sua madre. Essa all'inizio s'infurio', ma quando egli le racconto la storia, gli credette e mise a dormire il bambino.
Il mattino seguente c'era grande commozione nel villaggio, poiché si era diffusa la notizia che il primogenito del gran lord del luogo, un bimbo bellissimo e pieno di salute, era morto nella notte senza che avesse mai mostrato segni di malattia. Al mattino lo avevano trovato morto nella culla, rattrappito e senza piu alcuna traccia di bellezza.
Tutti gli abitanti si riunirono nella dimora del lord, e tra loro anche il giovane che aveva portato a casa il bambino.
Quando vide nella culla la piccola cosa raggrinzita scoppio a ridere, i genitori davanti a quelle risate tentarono di mandarlo via, ma egli esclamo:
Aspettate, accendete un fuoco e vi mostrerò chi e' il vostro bambino..."
I genitori allibiti accesero il fuoco e il giovane avvicinandosi alla culla disse:
"se non ti alzi subito e te ne vai, ti bruciero' sul fuoco, perché so perfettamente chi sei e da dove vieni....."
Subito il bambino si sedette e inizio a ringhiare contro il giovane, poi di scatto tento' di fuggire, ma il giovane lo afferro' al volo e lo getto sul fuoco.
Al contatto con le fiamme esso si trasformo in un uccello e volo su per il camino, non facendosi mai più vedere.
Allora il giovane mando' a chiamare la madre, che arrivo con il bambino.
Si scopri cosi che era il vero erede del Lord, e tutta la popolazione pote' cosi festeggiare la sconfitta delle creature maligne

Strani Ospiti....

Un gruppo di forestieri giunse un giorno sull' isola di Rathlin*. La popolazione diffidava di loro, ma finse d'essere amichevole e li invito' a un banchetto, con l'intenzione di sterminarli tutti durante la festa, quando erano disarmati e il vino scorreva a fiumi. I forestieri arrivarono, ma ognuno di loro, appena seduto, estrasse il suo coltello e lo conficco' sul tavolo davanti a se prima di cominciare a mangiare. Quando gli isolani videro i loro ospiti cosi ben premuniti ebbero paura e durante il banchetto non accadde nulla. Il giorno dopo di buon mattino, i forestieri salparono prima che qualcuno dell'isola se ne accorgesse. Ma sul tavolo dove ogni ospite si era seduto, fu trovato un pezzo d'argento che ricopriva il buco fatto dal coltello. Quindi gli isolani si rallegrarono e decisero di non complottare mai più contro dei visitatori, ma di essere cordiali e ospitali verso tutti i viandanti, in nome della Grande Madre, che li aveva mandati sull'isola per recar buona sorte alla popolazione. Ma essi non videro più i forestieri.

Rathlin island, nir.jpg* Rathlin (Reachlainn in gaelico irlandese) è un'isola che affiora nel Canale del Nord a largo delle coste dell'Antrim, contea dell'Irlanda del Nord. Amministrata dal Distretto di Moyle.

lunedì 5 dicembre 2011

Scones

230 gr di farina
50 gr di burro
40 gr di zucchero
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 uovo
40 ml di latte
1 pizzico di sale
a piacere di uvetta o aromi vari
1 noce di burro


Tagliare a cubetti il burro e lasciarlo riposare a temperatura ambiente.
Setacciare a fontana la farina, aggiungere un pizzico di sale e il lievito.
Unire il burro lavorandolo con le mani.
Incorporare lo zucchero, gli aromi e l'uovo sbattuto insieme al latte.
Lavorare l'impasto fin quando non risulti omogeneo e consistente.
Stendere l'impasto tirando una sfoglia (dello spessore di un paio di cm) e tagliare la pasta per ottenere dei dischi.
Riscaldare il forno a 180°, nel frattempo con una noce di burro inumidire i dischi di pasta in superficie.
Infornare gli scones per 10 minuti fin quando la superficie non risulti dorata.



accompagnateli con della panna e un buon te.....